Edizioni precedenti

1^ edizione CONFRONTI

Il tema scelto per la prima edizione del Festival è quello del Dialogo Interculturale, direttamente ispirato all’Anno Europeo del Dialogo Interculturale del 2008.
Lo scenario culturale dell’Unione Europea è in fase di cambiamento. L’ingresso di nuovi Stati e di nuovi popoli, la deregulation delle leggi sull’occupazione e la globalizzazione hanno contribuito ad accrescere la multiculturalità in molti Paesi, con il risultato di incrementare il numero di lingue, religioni e tradizioni etniche e culturali presenti nel continente. Di conseguenza, il dialogo interculturale svolge un ruolo sempre più importante nell’incoraggiare l’identità e la cittadinanza europea, ma anche nell’avvicinare popoli diversi che entrano in relazione con quelli europei. Ed il Mediterraneo rappresenta il ponte ideale di questa relazione. Dopo secoli di oblio, infatti, il Bacino Mediterraneo sta tornando al centro degli equilibri geo-politici tra Europa, Africa e Medio-Oriente. I paesi che si affacciano su di esso sono i protagonisti della rinascita di una nuova cultura dell’accoglienza e della pace.
Il tema della prima edizione del Festival si ispira a questa rinnovata temperie socio-culturale nell’auspicio che il cinema e i linguaggi artistici possano essere validi strumenti di promozione del dialogo tra i popoli, a cominciare proprio dai ragazzi, futuri cittadini di un’Europa aperta al Mediterraneo. “Confronti” è dunque un messaggio di speranza lanciato verso il futuro affinché le politiche socio-culturali dell’Europa siano sempre più inclusive e solidali nei confronti dei Paesi meno ricchi che si affacciano sullo stesso Mare.

II edizione – 5/13 novembre 2009

“Stelle e Meteore” – Il destino è nelle scelte

Il tema della seconda edizione del Festival trae origine e ispirazione dall’Anno Internazionale dell’Astronomia proclamato dall’ONU e che si celebra appunto nel 2009.

Per il Festival, si propone di utilizzare gli spunti forniti dalla celebrazione mondiale dell’astronomia, per svilupparne altri ben più attuali e pregni di significato per i giovani. L’idea è quella di allegorizzare i concetti celesti dell’astronomia.

Stelle e Meteore saranno perciò concetti allegorici da proporre ai fruitori della kermesse; le stelle saranno i punti fermi della vita di ognuno (i valori universali, tutto ciò che ci rende delle “star” della nostra vita); le meteore, di contro, rappresentano tutto ciò che è passeggero e temporaneo, a volte anche distruttivo.

Soprattutto il mondo del cinema e dello spettacolo si presta bene al gioco di metafore. Esso è ricco di star e di meteore, basti pensare a quei personaggi che hanno conosciuto stagioni di fama e poi sono stati dimenticati, o altri che si sono rialzati dopo periodi bui, o altri ancora che hanno vissuto il percorso all’inverso. Vivendo oggi in una società in cui la fama a basso costo e raggiungibile con poco sforzo sembra essere la più grande aspirazione dei giovani (basti pensare al successo di format televisivi, reality e talent show), ci sembra opportuno e doveroso raccontare un altro aspetto della questione, quanto meno alternativo. Non per mettere in guardia, ma per offrire validi strumenti per discernere ciò che è per sempre da ciò che è solo per un momento, ciò che opportuno da ciò che non lo è, ciò che appartiene all’“avere” da ciò che concerne all’“essere”; ecco perché nel titolo si parla di scelte autentiche. È un po’ come il rapporto tra astronomia e astrologia, laddove la prima cerca il vero con approccio sistematico e l’altra l’eclatante con approccio empirico.

Sesta edizione

La 6^ edizione del Festival Mediterrante – festival itinerante del cinema e dei linguaggi per ragazzi – è una “festa” del cinema di qualità. Un’occasione per i nostri ragazzi e ragazze di vedere e confrontare il proprio sguardo con produzioni che in Italia non trovano spazi distributivi pur trattandosi di film pluripremiati nei diversi festival internazionali di cinema, o film distribuiti a livello nazionale ma in un numero molto ristretto di sale e quindi destinati all’oblio. Si tratta allora di un’occasione di formazione del pubblico, grazie anche ai due workshops dedicati alla sceneggiatura filmica nei suoi vari generi, con due artisti straordinari come Salvatore De Mola e Andrea Dentuto, baresi e noti a livello internazionale per il loro valore artistico. Una scelta di campo precisa, quella cioè di valorizzare la creatività locale e dare spazio a figure pugliesi che si sono fatte strada in Italia e nel mondo.

Questa edizione, resa possibile grazie ad un contributo congiunto di MIUR e MIC, dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale – sezione minori – ci consente di affrontare i temi e i contenuti cari al festival sin dalla sua prima edizione ed insiti nel suo nome; cioè una finestra aperta sul mar Mediterraneo, quel mare che nei secoli ha fatto incontrare e scontrare civiltà, culture, religioni, economie e che oggi si presenta a noi con il suo carico di vite e di morti umane, di guerre e di invasioni, come quella che in questi giorni sta subendo il popolo curdo. Alcuni dei film scelti, ambientati sull’altra sponda del Mediterraneo ci interrogano sulla nostra capacità di vedere e capire, sul ruolo dell’Europa e dell’Occidente, su culture ancestrali e moderne, sui processi di esclusione e inclusione che ancora oggi agiscono in maniera più o meno violenta in particolare su donne e bambini.

Partecipiamo, partecipate!